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Benessere intestinale: perché è importante, integratori e alimentazione
18 luglio 2022

Benessere intestinale: perché è importante, integratori e alimentazione

L’intestino viene spesso definito come il “secondo cervello” del corpo umano, quindi avere a cuore il proprio benessere intestinale è molto importante.

L’intestino è l’organo che si occupa di assimilare i nutrienti, di smaltire le scorie e soprattutto è la parte del corpo con la maggior concentrazione (80%) di cellule del sistema immunitario.

Prendersi cura del benessere intestinale non significa soltanto non avvertire la sensazione di gonfiore alla pancia, ma di assicurare un migliore funzionamento delle difese immunitarie.

Per avere un intestino sano è necessario conoscere:

  • da cosa è composto (l’intero ecosistema);
  • i batteri e i virus che compongono il microbiota intestinale;
  • le cause che possono portare a malessere;
  • come mantenere o ritrovare il benessere intestinale.

Ecosistema intestinale

Con ecosistema intestinale intendiamo tutte le componenti che coinvolgono questo organo.

Si considerano parte di questo ecosistema:

  • la mucosa intestinale;
  • il cibo digerito che passa attraverso l’intero organo;
  • le difese immunitarie che si trovano nelle cellule dell’intestino;
  • il microbiota intestinale, cioè tutti gli organismi che popolano l’organo.

Anche l’intestino (come l’intero corpo umano) reagisce ai cambiamenti, infatti al variare di una sola delle componenti dell’ecosistema intestinale, tutte le altre variano e in qualche modo ne risentono.

Ogni cambiamento può portare a malattie o a malesseri intestinali.

Microbiota e benessere intestinale

Per mantenere un buon livello di benessere intestinale è importante occuparsi del microbiota, perché è una delle componenti dell’intero ecosistema intestinale.

Con microbiota intestinale si intendono le migliaia di virus, batteri, funghi e altri microrganismi che popolano l’intestino, soprattutto nella parte del colon.

La composizione del microbiota cambia in base a fattori esterni (come la popolazione, dove si vive, l’età e al patrimonio genetico) e a fattori interni come le abitudini alimentari.

La salute intestinale e dell’intero microbiota influisce, oltre al sistema digestivo, a cascata su altri apparati del corpo (come il sistema endocrino, il sistema cardiovascolare e anche sul sistema nervoso). 

Se l’equilibrio del microbiota non viene mantenuto (la disbiosi) e il benessere intestinale viene compromesso si può incorrere in problemi ad ognuno di questi apparati.

Le cause della disbiosi intestinale

La disbiosi intestinale è uno squilibrio del sistema intestinale che può provocare dolori o malattie al sistema digerente e non solo.

Le cause principali della disbiosi sono:

  • cattive abitudini alimentari;
  • fumo, abuso di alcolici e assenza di attività fisica;
  • stress;
  • abuso di medicinali e antibiotici.

Questi sono solo i principali fattori che provocano disbiosi intestinale, le cause possono essere innumerevoli e dipendono anche dalla storia clinica di ogni singola persona. 

Indipendentemente dalla soggettività delle persone, ci si può prendere cura del proprio benessere intestinale impegnandosi a contrastare le cause principali appena elencate e integrando nelle buone abitudini anche l’assunzione di integratori alimentari specifici per il benessere intestinale

Come ritrovare il benessere intestinale

Per riportare equilibrio nel microbiota e ritrovare il benessere intestinale è necessario agire principalmente su tre fronti:

  • alimentazione;
  • prebiotici;
  • probiotici.
  • Alimentazione

Per ritrovare il benessere intestinale agendo sul cibo è importante seguire una dieta sana ed equilibrata diminuendo i grassi e i cibi troppo lavorati.

Grazie ai cereali si può aumentare la diversità del microbiota intestinale mentre i cibi lavorati con zuccheri complessi sono il nutrimento preferito dai batteri nocivi che provocano gonfiore intestinale.

Inoltre è importante rimanere idratati bevendo almeno 2 litri d’acqua al giorno per ammorbidire il materiale di scarto dell’intestino facilitandone il passaggio attraverso l’ultimo tratto di intestino.

Prebiotici

I prebiotici sono sostanze che l’intestino non è in grado di digerire ma che favoriscono la crescita del microbiota evitando la proliferazione dei batteri nocivi.

I prebiotici si trovano nella frutta e nella verdura ma anche all’interno di molti integratori specifici per il benessere intestinale.

Per riuscire a ingerire i prebiotici sufficienti per i batteri intestinali è necessario assumere gli integratori perché l’alimentazione non è sufficiente ad assumerne quantità utili.

Probiotici

Infine i probiotici sono lieviti o batteri veri e propri che possono arrivare vivi direttamente all’intestino. I probiotici entrano a far parte del microbiota e quindi evitano la proliferazione dei batteri nocivi.

Anche i probiotici si trovano negli integratori specifici oppure in alimenti arricchiti di probiotici.

Per ottenere il benessere intestinale grazie all’integrazione dei probiotici si possono cercare questi probiotici presenti anche su Farmacie de sorriso.

  • Lactobacillus;
  • Bifidobacterium;
  • Saccharomyces.

I probiotici comunemente vengono integrati dopo aver concluso una cura che compromette l'equilibrio intestinale (come un ciclo di antibiotici) e spesso vengono sono conosciuti come “fermenti lattici”.